Non mi sembra vero, finalmente sono arrivata alla pensione!
Per diversi mesi, prima di andare in pensione, non volevo che il tempo passasse, mi stressava l’idea di non andando più al lavoro, tanto più che facevo un lavoro che mi piaceva e mi dava soddisfazione.
Non solo: stranamente era spuntato un forte mal di schiena proprio nel periodo precedente la pensione. Dopo diversi accertamenti medici senza trovare alcuna patologia, il fisioterapista che mi seguiva per alleviare il problema mi disse che poteva essere dovuto ad una situaizone di stress. Tanto per confermare!
I primi giorni di pensione ho finto con me stessa di essere in ferie. Ma presto le ferie sono finite e ho cominciato ad organizzare le mie nuove giornate.
Al mattino, invece di alzarmi di buon’ora come mi constringeva il lavoro, ho inziato a prendermela comoda. Io sono tipo “gufo” (i tipi “allodola” vanno a letto presto e si alzano presto, i tipi “gufo” si coricano tardi e si alzano a sole alto).
Appena alzata una bella stiracchiata come i gatti per allungare i muscoli (ad una certa età i muscoli induriti si fanno sentire al mattino), poi una doccia ed un auto massaggio con la crema nutriente e, ancora in vestaglia, la colazione.
Prima però un bicchiere di acqua di rubinetto (tanto qui da noi è abbastanza buona) e poi una scodella di latte calco con qualche biscotto (magari alla crusca, ma non sempre) e poi l’immancabile buon caffè.
Dopo aver rassettato la casa (serve sempre), una bella passeggiata in centro (magari con un nipotino) per fare qualche compera e incontrare delle amiche (a causa del mio lavoro conosco molte persone) con cui scambiare un po’ di chiacchiere.
Al ritorno si prepara il pranzo, bisogna anche accontentare la gola del marito, o no?
Non mi faccio mancare il corso di acqua gym, qualche visita ai conoscenti anziani che si trovano in casa di riposo e che hanno sempre bisogno di una parola, lettura e poca televisione.
E poi… mi prendo il lusso di andare dall’estetista visto che prima, con il lavoro e la famiglia e la casa, non avevo mai il tempo di farlo!
Ma il futuro non sarà solo per me: avrò finalmente il tempo di fare la nonna, certe volte anche a tempo pieno, vedremo come me la caverò!