In seguito al grande successo riscontrato dalla saga di “Harry Potter”, la scrittrice J.K.Rowling nel 2008 ha pubblicato “ Le fiabe di Beda il Bardo”, edito da Salani Editore.
Si tratta di una raccolta di 5 favole (Il mago e il pentolone salterino; La fonte della buona sorte; Lo stregone dal cuore peloso; Baba rana e il ceppo ghignante; La storia dei tre fratelli) scritte “per giovani maghi e streghe” e popolari nel mondo della magia quanto lo sono per il nostro mondo “Cenerentola” o “ La bella addormentata nel bosco”.
E’ certamente una piacevole alternativa alle solite favole che i nostri bambini ormai conoscono a memoria!
Assomigliano alle nostre favole per molti aspetti; per esempio la virtù vi è generalmente ricompensata e la cattiveria punita.
C’è però un’ovvia differenza: nelle nostre favole la magia viene vissuta negativamente: la strega cattiva avvelena la mela di Biancaneve, o fa dormire Aurora per cent’anni o ha trasformato il bel principe in un’orribile bestia.
Nelle “Fiabe di Beda il Bardo”, invece, si incontrano eroi ed eroine in grado essi stessi di praticare la magia.
Queste storie hanno aiutato generazioni di “genitori magici” a spiegare la triste verità ai loro figli ovvero che la magia crea tanti problemi quanti ne risolve.
Il libro si trova in libreria a 10€, e acquistandolo si donano 2,40€ al “Children’s High Level Group” che conduce una campagna per difendere e promuovere i diritti dei bambini e migliorare le vite dei ragazzi più disagiati. Per maggiori informazioni: http://www.jkrowling.com/textonly/it/links_cv.cfm
Fonti: “Le fiabe di Beda il Bardo”, J.K.Rowling, Salani Editore.