Le lenti a contatto ci permettono di essere più libere, di avere una migliore visuale, perché incrementano la visione periferica e di valorizzare al meglio gli occhi con il trucco.
Chi ha tagli di capelli “medi” inoltre potrà garantirsi una migliore piega, perché non avrà il disturbo delle astine sopra le orecchie. Poi ovviamente nelle occasioni importanti il viso libero dagli occhiali offre un tocco di fascino e di femminilità in più.
Truccarsi con le lenti a contatto è possibile, ma si devono tenere ben presente alcune regole di base: scegliere prodotti per il maquillage naturali e di alta qualità, privi di oli e fragranze di origine sintetica, sostituire spesso i cosmetici in modo da evitare che i batteri che inevitabilmente sono contenuti in essi una volta aperti si propaghino sui nostri occhi, utilizzare latte detergente e tonico rinfrescante per la pulizia del viso e degli occhi, possibilmente certificati da aziende che confermino l’assenza di conservanti e profumi di origine chimica.
Come scegliere le lenti a contatto?
Ce ne sono decine di tipologie e variano considerando il tipo di correzione (miopia, ma anche astigmatismo, ipermetropia, presbiopia), la frequenza di utilizzo, la tipologia (morbide, rigide, semirigide): L’ideale è fare una visita presso un contattologo al quale possiamo esporre semplicemente le nostre abitudini che lui potrà valutare in base alle necessità cliniche.
Chi sta molto all’aria aperta, per lavoro o nel tempo libero, beneficerà sicuramente molto dall’uso delle lenti. Lavorando al computer o passando più tempo in ambienti chiusi, ad esempio in inverno, le lenti possono essere utilizzate un po’ meno, ma dipende anche dalla lacrimazione, da eventuali disturbi… insomma le casistiche sono davvero tantissime. Ognuno ha esigenze differenti e potrà farsi consigliare se scegliere le usa e getta (one day), le quindicinali, le mensili, le trimestrali o eventualmente anche lenti colorate, per occasioni speciali.
L’importante è gestirle con cura, maneggiandole sempre e solo con le mani perfettamente pulite e conservandole nella soluzione apposita per evitare la proliferazione batterica.
In caso di congiuntiviti o altri disturbi le lenti non vanno mai utilizzate o ri-utilizzate e si devono assolutamente sostituire, non è sufficiente lavarle con l’apposita soluzione!
Gocce oculari o gocce umettanti devono essere utilizzate su consiglio del contattologo: le prime potrebbero contenere dei conservanti nocivi, quindi si deve sempre verificare se l’uso è compatibile con le lenti a contatto, mentre le seconde possono essere vantaggiose per chi ha una scarsa lacrimazione.
In ogni caso l’utilizzo di lenti a contatto è comodo e versatile, ma ci vuole un po’ di attenzione e di cura!
E voi le utilizzate? Come vi trovate? Uso misto o uso esclusivo?
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