Allattamento
Il latte materno è un alimento vivo, fatto a posto per la specie umana e, ovviamente, per le prime fasi di sviluppo di un essere umano. Infatti gli elementi del latte materno, se non vi sono problemi specifici, sono perfettamente bilanciati e contengono le sostanze che aiutano le funzioni difensive del bambino, le attività antiinfiammatorie, e di supporto al sistema immunitario.
Il latte materno inoltre contiene ormoni che stimolano il completamento dello sviluppo, ad esempio, dello stomaco e dell’intestino, in modo da prepararlo ai futuri alimenti, come la carne, la frutta, il pesce.
Durante l’allattamento la mamma ha spesso il dubbio se deve dare il latte durante il pasto un po’ da una mammella ed un po’ dall’altra o se deve darlo da un solo seno.
La cosa migliore è dare il latte da una sola mammella alla volta. Questo perché il primo latte che esce è meno ricco di sostanze nutritive e più acquoso, mentre la seconda parte del latte è più grassa e più densa. Dando il latte da entrambe le mammelle si rischierebbe di dare solo il primo tipo di latte.
Se il bimbo però riesce a svuotare una mammella, allora lo si può passare all’altra per completare il pasto.
Rimane inoltre sempre valida l’osservazione più importatnte: mamma e bambino devono trovare il loro ritmo che può richiedere un po’ di pazienza i primi tempi.
Banche del latte
Il latte materno è ora considerato così importante da essere nate le banche del latte e la più antica ha addirittura 34 anni. Che cosa sono? Sono struttre dei centri di neonatologia che raccolgono il latte di mamme e che poi viene utilizzato, ad esempio, per nutrire i bambini prematuri.
Si può anche diventare donatrici volontarie, ma i requisiti sono ovviamente abbastanza stretti. Conviene chiedere maggiore informazioni alla propria struttura sanitaria.