In cucina prendiamo la buona abitudine di usare le molte spezie che sono a nostra disposizione, per insaporire i cibi. Danno profumo e sapore e permettono di usare meno sale. Stimolano l’appetito e aiutano la digestione.
La CANNELLA è utile nelle infezioni delle vie urinarie e dell’intestino; la NOCE MOSCATA è diuretica e sedativa (non eccedere nell’uso, può diventare tossica); la PAPRIKA facilita la digestione, è antisettica e agevola la circolazione del sangue; i CHIODI DI GAROFANO disinfettano e curano le malattie da raffredamento; il PEPE è digestivo e ha proprietà espettoranti; il PEPERONCINO è digestivo, antifermentativo e aiuta la circolazione periferica; lo ZENZERO è un aiuto contro la nausea e le infiammazioni; lo ZAFFERANO è antiossidante e antinvecchiamento.
Un buon brulè di vino rosso con chiodi garofano, cannella, scorza di limone, un pò di zucchero, è antinfluenzale. Quando incomincia a bollire il vino con tutti gli ingredienti, con un fiammifero dar fuoco, così la bevanda non è alcoolica.