La pelle “a buccia d’arancia”, che si trova per lo più su glutei e cosce, è dovuta a due fattori: la ritenzione idrica ed il grasso superficiale.
La prima e fondamentale regola per aiutare la pelle a migliorarsi è quella di controllare se si beve abbastanza (un litro di acqua al giorno almeno) e trovare il tempo di muoversi un po’, soprattutto se si fa un lavoro sedentario.
Muoversi significa anche semplicemente parcheggiare un po’ più distantre del solito, fare le scale, magari andare a predere il caffè alla macchinetta all’ultimo piano o a quella al piano terra.
Le creme per aiutare ad eliminare la pelle “a buccia d’arancia” sono normalmente quelle contenenti retinolo (vitamina A) e caffeina: il primo stimola la rigenerazione cellulare, la seconda la microcircolazione. Come sempre tutte le creme promettono miracoli e poi solo alcune sono veramente efficaci. E in particolare per la caffeina, bere dei caffè non ha lo stesso effetto della crema!
Anche massaggiare con spazzole o rotelline durante la doccia aiuta la microcircolazione superficiale. Il massaggio in genere di tipo linfodrenante, nelle zone colpite dalla pelle “a buccia d’arancia”, aiuta a stimolare la circolazione e l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Creme e massaggi, però, non eliminano il grasso superficiale. Per questo è necessario seguire con costanza un piano di esercizi fisici, anche a casa, e una dieta equilibrata.