Ho sempre creduto che la fontanella sulla testa dei neonati fosse una soltanto invece, cercando informazioni a proposito, ho scoperto che il loro numero varia tra le sei e le otto.
Le fontanelle sono il metodo che ha studiato la natura per rendere più flessibile il cranio del bambino e facilitarne il passaggio nel canale del parto. Inoltre durante il primo anno di vita la flessibilità della scatola cranica è fondamentale per la regolare crescita del cervello stesso.
Esiste infatti una patologia legata alla troppo precoce chiusura della fontanella anteriore chiamata craniostenosi che può compremettere la regolare crescita del cervello e del cranio (microcefalia) e per la quale è necessario intervenire chirurgicamente.
Al contrario la sua chiusura eccessivamente tardiva potrebbe essere sintomo di carenze particolari, come ad esempio in vitamina D, o di patologie peggiori come l’idrocefalia (aumento del liquido e conseguentemente della pressione endocranica che causa un aumento ecessivo delle dimensioni del cranio), il rachitismo (diagnosticabile tramite esami del sangue, si tratta di una insufficiente calcificazione delle ossa che ne può causare fragilità, cedevolezza e deformità) o la disostosi cleido-cranica (malformazione congenita piuttosto rara che riguarda anche la clavicola).
Nei casi qui sopra elencati, o in rari casi di ipervitaminosi, la fontanella appare particolarmente gonfia e pulsante mentre se appare particolarmente abbassata è sinonimo di disidratazione, soprattutto se il bambino ha la febbre o quando fa molto caldo. Sarà necessario quindi fargli assumere più liquidi. Un pulsare sporadico della fontanella, in assenza di altri sintomi, rientra nella normalità.
Il pediatra ad ogni bilancio di salute controlla lo stato delle fontanelle e misura la circonferenza cranica, verificando che i valori rientrino nei limiti di normalità riportati sulle apposite curve di crescita.
Le principali fontanelle per grandezza e per la facilità di individuazione sono due e sono:
- L’ anteriore, detta bregmatica, è situata alla sommità del capo alla confluenza dell’osso frontale con le due ossa parietali di destra e di sinistra. Ha una dimensione di circa 5 centimetri di larghezza e una forma romboidale. Generalmente si chiude tra il 6° e il 18° mese di vita.
- La posteriore, detta lamboidea, è situata tra le ossa occipitali e parietali ha una dimensione di circa 1,5 centimeri e ha una forma triangolare. Si chiude intorno alle 6-8 settimane di vita.
Le altre fontanelle sono quattro e non vengono quasi mai palpate dopo la nascita. Due chiamate pteriche e due asteriche.
La palpazione delle varie fontanelle durante il parto può dare un’idea all’ostetrica della posizione della testa del bambino durante il travaglio.
I bambini vanno sempre trattati e “maneggiati” con delicatezza ma al contario di quanto si crede le fontanelle sono piuttosto resistenti. Esse infatti sono rivestite da una membrana flessibile che attutisce urti e le manovre brusce. Per questo motivo non bisogna avere eccessivo timore a toccare la testa del piccolo.