Il cachi è una pianta molto robusta che fa splendidi sfrutti in autunno, dolci e polposi (anche se non a tutti piacciono).
Perché fruttifichi è importante potarla nel modo corretto, ma per fortuna la potatura non è affatto difficile.
E’ importante, se la pianta è grande e la si vuole ridimensionare, potare il cachi nel modo giusto, altrimenti si riempirà di succhioni che portano via energia e non fanno nessun frutto. Ad esempio il mio vicino l’anno scorso ha fatto una potatura pesante perché la sua pianta invadeva i giardini dei vicini, ma senza rispettare le cime delle branche: quest’anno la pianta ha pochissimi frutti ed è tutta slanciata in alto.
Inoltre è possibile che la pianta faccia molti polloni, ovvero rami che partono dalla base del tronco. Anche questi vanno completamente eliminati, anzi, è bene tenerla pulita durante tutto l’anno (evita anche di creare un cespuglio molto amato dalle zanzare).
Ecco un video sulla potatura del cachi che spiega molto bene i vari passaggi.
La puzza del cachi
La pianta di cachi puzza? Sì, alcuni tipi di pianta puzzano. L’odore, come quello del kiwi, non si sente forte quando si è vicini, ma ad una certa distanza.
E’ un odore particolarmente sgradevole che si sviluppa di più durante agosto e settembre e particolarmente intenso quando è molto caldo.
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