Le persone che seguono una dieta ricca di grassi trans o idrogenati sarebbero più esposte al rischio di riduzione del cervello, fenomeno collegato all’insorgenza dell’Alzheimer. Da studi clinici è emerso che seguendo una dieta ricca di vitamine C D ed E e di acidi grassi Omega-3 si hanno capacità cognitive migliori e più memoria.
Gli acidi grassi trans sono un pericolo per la salute cardiovascolare e per le cellule cerebrali.
A differenza dei grassi saturi animali, di cui è consigliato farne un uso moderato i grassi idrogenati sono proprio da evitare.
Al momento dell’acquisto di biscotti, merendine, budini, torte, cibi confezionati e surgelati , dadi, pasta sfoglia, e altri prodotti, sopratutto per i bambini, è indispensabile che sia indicato: non contiene grassi idrogenati.
Sembra strano che non vi sia una legge che proibisca l’uso di grassi idrogenati o trans, ma purtroppo ci sono troppi interessi da tutelare per i produttori, primo il costo inferiore di tali grassi.
L’elenco dei cibi che contengono grassi idrogenati può essere molto lungo. La margarina vegetale è in genere ricca di grassi idrogenati, molto meglio il burro.
Ho controllato al supermercato varie margarine e ho trovato che la margarina Vallè non solo non contiene grassi idrogenati , ma contiene anche gli Omega 3, è ottima per la preparazione di torte e biscotti.
Sfortunatamente non esiste una legge che vieti la produzione di grassi idrogenati, ma vorrei condividere delle più moderne informazioni sulle margarine Europee e Italiane, che si sono evolute e sono un prodotto al passo con i moderni criteri nutrizionali.
Ad esempio da tantissimo tempo le più importanti margarine non sono più realizzate tramite l’uso di grassi poco salubri come i grassi idrogenati e i grassi trans.
Del resto anche la legislazione europea si è da tempo aggiornata, regolamentando le margarine a ridotto contenuto di grassi, i melange burro – margarine ed altre tipologie di condimenti spalmabili nutrizionalmente più equilibrati oltre che sicuri.
A questo proposito vogliamo ricordare che l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), ha riconosciuto un ruolo anche alle margarine e ai condimenti spalmabili nel controllo del colesterolo del sangue, autorizzando ad esempio l’uso di claims salutistici sulle etichette.
In particolare è stato riconosciuto che gli alimenti, incluse le margarine, con quantitativi ridotti di grassi saturi aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo LDL (quello cattivo) e che la sostituzione dei grassi saturi con i cosi detti grassi buoni (come i grassi mono e poli insaturi nelle margarine leggere in vaschetta) induce specifici effetti positivi non solo sul controllo ma anche sulla riduzione generale del colesterolo.
Inoltre i condimenti spalmabili come le margarine, sono considerati un’eccellente veicolo di importanti sostanze per la salute come ad esempio gli Omega3.
Per approfondimenti puoi direttamente consultare i siti ufficiali:
Sul sito EFSA: http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/2069.htm ; http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/2168.htm
Sul sito di Assitol: http://www.assitol.it/ (puoi leggere le posizioni ufficiali dell’associazione italiana oli nei confronti delle margarine vegetali)