Ritratto della suocera italiana: il sondaggio di Matrimonio.it

Dopo l’inchiesta sul sesso dopo il matrimonio, il sito Matrimonio.it ( il sito internet dedicato agli sposi più visitato in Italia) ha realizzato un altro interessantissimo sondaggio: come le donne italiane gestiscono il rapporto con la suocera che sembra sfatare le antiche credenze secondo cui una serena convivenza sarebbe impossibile.

Nonostante il 37% delle intervistate lamenti l’eccessiva invadenza della suocera, che troppo spesso si sente autorizzata a dire la propria sulle faccende di famiglia, sembra che non si possa proprio fare a meno del loro aiuto.

L’aiuto  è chiaramente quello nella gestione dei figli e della famiglia, poter fare affidamento sui nonni per la cura dei bimbi quando si è al lavoro è chiaramente una grande fortuna al giorno d’oggi! Per non parlare di inviti a pranzo e cena che sono un toccasana!!!

E infatti il 31% delle intervistate ritiene importantissimo l’aiuto in famiglia ma ancora di più, il 40% ritiene fondamentale la sincerità.

La suocera italiana, sempre attiva, e pronta a dare una mano in caso di bisogno, ricorda per le intervistate la supertata tuttofare Mary Poppins (54%) e  un po’ meno la strega cattiva di Cenerentola (26%), e solo vagamente la magica e saggia Fata Turchina di Pinocchio (18%).

Attualmente in Italia il difficile rapporto tra suocera e nuora  rimane comunque una delle principali cause di divorzio e infatti  non stupisce che il 52% non la vorrebbe mai e poi mai in vacanza con sé.

Ma come deve essere allora la suocera?

Secondo il sondaggio non dovrebbe mai intromettersi  nelle discussioni della coppia (50%), mentre solo per poche donne sarebbe sicuramente tanto amata se abitasse ad almeno 10.000 km di distanza (23%).

Una buona notizia per le più giovani: sembra infatti che le suocere moderne sappiano stare al loro posto e anche la  relazione suocera-nuora sembra migliorare. Le donne tra i 35-45 anni accettano più di buon grado la presenza e l’aiuto della suocera (35,5%) rispetto alle fasce d’età comprese tra i 26-34 anni (23%).

Voi che ne pensate?