E’ arrivato l’autunno accompagnato dai malanni tipici di questo periodo dell’anno. I bambini corrono, sudano e, grazie ai repentini sbalzi di temperatura, in men che non si dica ci ritroviamo alle prese con i nasini che gocciolano.
Il problema è che i bimbi più piccoli non sono in grado di eliminare il muco soffiando il naso con il fazzoletto, ma dato che respirano prevalentemente con il naso, soprattutto i neonati, si deve necessariamente ricorrere a lavaggi di soluzione fisiologica e all’uso dell’aspiratore nasale.
La congestione nasale di per sé non è un disturbo grave, ma può interferire creando qualche disagio durante il sonno e durante i pasti. Inoltre il naso chiuso potrebbe vedere l’insorgenza di infezioni più gravi come otite e sinusite.
In farmacia si possono trovare diversi kit per i lavaggi nasali composti da fialette monouso di soluzione fisiologica e aspiratore nasale con inserti usa e getta. In realtà è possibile anche acquistare la confezione in bottiglia di soluzione fisiologica ed effettuare il lavaggio tramite una siringa senz’ago, opzione sicuramente più economica. L’importante in questo caso è porre attenzione alla pulizia della siringa tra un lavaggio ed un altro.
Ma come si effettua un corretto lavaggio nasale?
- Mettere il bambino su una superficie orizzontale e cercare di farlo stare più immobile possibile per evitare movimenti improvvisi.
- Ruotare la testa del bambino su un lato e tenerla ferma con una mano in modo delicato ma deciso.
- Introdurre delicatamente la fialetta o la siringa di soluzione fisiologica nella narice destra, se la testa del piccolo è inclinata a sinistra, o viceversa. In questo modo si rende più facile il passaggio della soluzione da una narice all’altra. E’ nescessario introdurre soluzione finché non la si vede uscire pulita dall’altra narice, dopo aver asportato tutto il muco che ingombra le fosse nasali.
- Quando il naso è particolarmente intasato, è necessario asportare il muco in eccesso con l’aspiratore nasale.
L’aspiratore nasale non è altro che un tubo di gomma con un beccuccio usa e getta ad una estremità e un aspiratore sul quale poggiare le labbra della mamma o del papa’ dall’altra. Il muco viene bloccato in una memebrana che si trova all’interno del beccuccio da gettare dopo l’uso e da sostituire con uno nuovo. In commercio ne esistono anche di elettrici nei quali è possibile regolare l’intensità dell’aspirazione.
Non è un’operazione dolorosa, il bambino sente solo una lieve sensazione di solletico e un leggero fastidio ma in genere non è una pratica molto amata dai piccoli che per l’occasione non si risparmiano in pianti e manifestazioni di disappunto.
E’ molto importante ripetere l’operazione più volte nell’arco della giornata in modo che il nasino del piccolo rimanga più libero possibile.