Che si parta per un lungo viaggio o per un breve tragitto, in automobile è di fondamentale importanza che tutti rispettino le norme di sicurezza.
E’ assolutamente vietato tenere il bambino in braccio sul sedile anteriore anche se solo per tragitti brevissimi: non esiste persona in grado di trattenere il corpo di un bambino in caso di incidente anche a bassa velocità. (Un bimbo di 10 Kg ad una velocità di 50 Km/h, in caso di impatto acquisterebbe un peso di circa 400 Kg!) Inoltre il bimbo rimarrebbe schiacciato tra il corpo materno e l’airbag.
Se per gli adulti è sufficente allacciare le cinture di sicurezza, per i più piccoli esiste un vasto assortimento di seggiolini omologati suddivisi per peso ed età:
- “GRUPPO 0”: Seggiolini o navicelle omologati per bambini fino ai 10 kg di peso (circa 9 mesi).
- “GRUPPO 0+”: Seggiolini per bambini fino ai 13 Kg (14 mesi circa);
- “GRUPPO 1”: Seggiolini per bambini dai 9 ai 18 Kg (fino a 4 anni circa);
- “GRUPPO 2”: Seggiolini o cuscini (booster) per bambini dai 15 ai 25 Kg (fino a 6 anni circa);
- “GRUPPO 3”: Seggiolini o cuscini (booster) per bambini da 22 a 36 Kg (fino a 12 anni);
Dopo i 12 anni il bambino può sedersi direttamente sul sedile allacciando la cintura di sicurezza come l’adulto, purchè abbia raggiunto un’altezza di almeno 1,50 m. In caso contrario dovrà utilizzare il booster.
Da quest’anno è obbligatorio per tutte le nuove vetture il sistema “ISOFIX”: Un dispositivo in grado di incrementare la sicurezza dei più piccoli grazie ad un più efficace ancoraggio al sedile.
Non richiede l’utilizzo delle cinture di sicurezza bensì di 3 punti di ancoraggio al sedile specifici. Numerosi test hanno sottolineato come questo sistema riduca il movimento in avanti della testa del bambino in caso di incidente, migliorando l’assorbimento dei carichi e il controllo della decelerazione.
Se dovete acquistare un’auto nuova assicuratevi che sia predisposta al sistema ISOFIX.
Anche le future mamme in gravidanza devono allacciare le cinture, ammenochè un certificato del proprio medico non attesti una gravidanza a rischio che la cintura stessa potrebbe peggiorare. In questo caso è preferibile mettersi in viaggio solo in via eccezionale per le vere urgenze. In caso di incidente la vita a rischio non sarebbe soltanto quella del bambino ma anche quella della mamma!
La sicurezza sulle strade non è soltanto un discorso legato ai dispositivi di sicurezza, è necessario tener presenti alcune regole fondamentali tra le quali: rispettare i limiti di velocità e la distanza di sicurezza, fare attenzione ai segnali stradali e non mettersi alla guida se si è particolarmente stanchi o non ci si sente bene.
Inoltre è buona abitudine ricordarsi di fare la manutenzione periodica dell’auto per assicurarsi spostamenti in tutta serenità soprattutto se a bordo c’è un bebè.
Condizioni ideali di viaggio per i nostri bambini:
Innanzitutto il bimbo deve avere uno spazio adeguato, tra sedili anteriori e seggiolino, che gli permetta di muovere liberamente gambe e braccia;
La temperatura dell’abitacolo non deve mai differire da quella esterna di più di 5 gradi e, a bordo, è indispensabile una buona aerazione.
Se ci si mette in viaggio, soprattutto per i lunghi tragitti, meglio partire lontano dai pasti, specialmente se il bambino soffre di mal d’auto;
Utilizzare le tendine parasole sui finestrini posteriori per tenere al fresco il bambino durante il tragitto;
Non lasciare oggetti fragili o pesanti in giro per l’abitacolo: in caso d’incidente potrebbero ferire voi o il bambino;
Non lasciare MAI da solo il bambino in auto!