La calvizie da sempre affligge milioni di uomini ma in alcuni casi anche noi donne ne siamo ahimé soggette.
Finalmente sembra essere stata scoperta la causa della calvizie più comune, l’ alopecia androgenetica. E’ un grandissimo passo in avanti in quanto, una volta che si conosce la causa, diventa possibile pensare a una cura che la possa rimediare.
La scoperta è frutto degli studi in corso presso l’ Università della Pennsylvania di Philadelphia. Secondo tale studio, pubbliato su Journal of Clinical Investigation il motivo di questo tipo di alopecia ( che è comunque il tipo di calvizie più diffuso) deriva non tanto dal numero di cellule staminali dei follicoli che sembra essere più o meno sempre lo stesso anche in chi ha i capelli, ma nel numero cellule staminali inattive nei follicoli.
Chi soffre di questo problema ha i follicoli che non producono più capelli perchè le cellule staminali di questi follicoli sono “spente” non riescono cioè a trasformarsi in cellule più mature, le cellule progenitrici.
A questo punto quindi rimane da capire come fare per attivare queste cellule staminali “dormienti”. E’ importante sapere che il numero di cellule staminali è praticamente lo stesso perchè da la speranza in una cura più fattibile che consiste appunto nella riattivazione.
Sicuramente ora milioni si uomini si metteranno in attesa di una cura che si prospetta potrebbe essere la più redditizia degli ultimi decenni.