Tasto dolente questo delle coliche, quante ore passate a passeggiare per casa, nel cuore della notte, con il pupo in braccio, quante urla e quanta tristezza perchè ti senti impotente davanti a questo fastidio.
Questo fastido interessa sia maschietti che femminucce indistintamente, anche se c’è chi afferma che siano più predisposti i maschietti o viceversa.
Solitamente permangono fino al 3/6 mese di vita, ed insorgono principalmente nel tardo pomeriggio o nelle ore notturne indipendentemente dal fatto che il bimbo sia allattato artificialmente o con latte materno.
Solitamente si manifestano con un pianto inconsolabile che scatta all’improvviso, il bimbo è nervoso e tende a tenere le gambine piegate verso il petto.
Quando ero in ospedale le puericultrici mi hanno suggerito alcune indicazioni per cercare di alleviare il fastidio che avrebbe avuto il bimbo se fossero insorte le coliche.
– Al momento della poppata sia al seno che al biberon, far aderire bene la bocca del bimbo al capezzolo/tettarella, in modo che succhiando non introduca aria.
– Prendere il bimbo in braccio a pancia in giù e appoggiarlo al vostro braccio e ninnarlo, con l’altra mano o fate del massaggini al pancino o picchiettate il sederino
– Fare massaggini concentrici al pancino dall’alto verso il basso, favorendo l’espulsione dell’aria
– Stendere il bimbo e portare le sue gambine verso il suo petto, fare questo movimento più volte lo aiuterà ed espellere l’aria.
Io ho sempre seguito questi consigli ed un pò mi hanno aiutata, non passano del tutto, ma almeno ci aiutano a far stare un pò più sereno il nostro bimbo.
Foto: cristiandoula.webs.com