D’estate usando i sandali, o camminando spesso sulla sabbia al mare, o passando tante ore in piscina è facile che la pelle dei piedi si secchino e i talloni si screpolino. La sabbia in particolare, ricca di polvere sottilissima rende la pelle ispessita e scura.
Per evitare di arrivare al punto che le screpolature si trasformino in vere e proprie dolorose crepe della pelle,
è utile prestare un attimo di attenzione al piede, con piccoli rimedi poco costosi sia in termini di denaro che di tempo.
Innanzi tutto, se la pelle si è solamente ispessita si può utilizzare una pietra pomice, ma con leggerezza: deve servire per eliminare solo gli stati superfilali di modo
che l’assorbimento delle creme idratanti sia più efficace. Quindi è necessario stare attente a non “scorticarsi”, altrimenti la pelle del piede diventa troppo delicata e sensibile (e non lo
deve essere eccessivamente) e rovinarsi ancora di più.
Se invece sono già presenti delle crepe, la pietra pomice deve essere usata con cautela, solo per “ammorbidire” lo strato superficiale.
La pietra pomice può essere usata dopo un breve pediluvio con sali di Epsom o con una delle tante lavande per pediluvio che si trovano in commercio, alcune delle quali
al mentolo e rinfrescanti.
Poi si deve spalmare massaggiando una buona crema idratante o le creme specifiche per i piedi delle varie case cosmetiche (ce ne sono specifiche per “riparare” i talloni), indossando magari un paio
di calzini di cotone fino al completo assorbimento.
E’ possibile usare anche il burro di Karitè puro o in forma di crema come miscela di burro, olio di mandorle, vitamina E. E’ una pomata molto nutriente e grassa, ne basta poca ma è perfettamente adatta
alle parti più resistenti e normalmente secche del corpo, come i talloni, le ginocchia ed i gomiti.
La pietra pomice
La pietra pomice (naturale o sintetica) è molto utile per ridurre la pelle ispessita che si forma nei punti più sollecitate del piede (alluce, tallone, …).
Dopo aver tenuto a bagno i piedi per 5 minuti in acqua tiepida, procedere sfregando con delicatezza la pietra pomice sulle parti indurite. Non insistere troppo per evitare di scoprire la pelle troppo delicata che si trova sotto la pelle più dura: faremmo peggio!
Piuttosto ripetere l’operazione a distanza di qualche giorno in modo da dare il tempo alla cute di ristabilizzarsi (d’altronde è un’operazione meccanica piuttosto violenta).
Noterete subito la differenza e dopo aver trattao il piede con la pietra pomice è sempre consigliabile usare una crema idrantate, magari anche un po’ grassa.
Ottimi consigli…grazie!